da / il CORRIERE ADRIATICO – Fabriano, 18 Luglio 2011
L’esponente di opposizione auspica un Consiglio aperto
ARDO
Fabriano “E’ stato un convegno organizzato su commissione”. Il consigliere comunale Enrico Carmenati critica la Cgil in merito all’incontro sulla crisi industriale svoltosi mercoledì scorso. “Quando mai si è visto – dice l’esponente di minoranza – che su un argomento così importante, come quello della Antonio Merloni, il più grande sindacato dei lavoratori italiani, con indiscusse capacità di mobilitazione di massa, abbia registrato una partecipazione scarsissima. E quando mai si è visto che il sindacato, sempre così attento e prodigo nel coinvolgere tutti i soggetti istituzionali, abbia omesso di invitare i parlamentari marchigiani e i consiglieri comunali dei Comuni interessati. Ecco, allora, che i conti tornano”.
Per Carmenati, “a qualcuno serviva, senza figurarne l’organizzatore, un’allineata platea per scagliarsi contro il Governo e i commissari. Per carità, non sto qui per difendere Governo e commissari, perché sanno farlo bene da soli. Comunque, una colpa costoro ce l’hanno: quella di aver dato spago al governatore marchigiano, avviando la meridionalizzazione di Fabriano con l’elargizione di sussidi spesi come reclame in campagna elettorale. Concordo con quanti sostengono che sia indispensabile organizzare un consiglio comunale aperto come quello che venne organizzato nella mensa aziendale della Ardo”. Intanto il segretario regionale della Cgil Gianni Venturi fa sapere che “erano stati invitati tutti i parlamentari marchigiani di maggioranza e opposizione”.
Comitato dei Lavoratori Merloni 